SELEZIONE DELLA STAMPA ESTERA- 14 maggio di Critica Sociale
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... lo-palestinese. Si tratta – ha spiegato l'ex premier britannico – di rimuovere i 12 “ostacoli strategici” allo sviluppo dei territori, ovvero i check-point che impediscono la libera circolazione dei cittadini palestinesi. In questo senso, Blair ha annunciato di aver ottenuto dal Presidente israeliano, Ehud Olmert, la garanzia della rimozione del check-point nella zona di Hebron.
Un cristiano algerino è stato arrestato perché trovato in possesso di una Bibbia. Condannato ad un anno di prigione, la sentenza è stata sospesa dal tribunale di Djilfa, 150 miglia a sud di Algeri, che ha giudicato l'uomo – un trentatreenne musulmano convertito al cristianesimo - colpevole di “stampa, possesso e distribuzione” di materiale religioso illegale, infliggendogli una ammenda di 300 euro.
THE WASHINGTON POST Clinton Handily Defeats Obama in West Virginia Dan Balz In uno degli Strati più poveri e meno industrializzati del Paese, il West Virginia, Hillary Clinton si prende una piccola rivincita su Barack Obama. La vittoria dell'ex first lady sembra a prima vista quasi imbarazzante nelle proporzioni (+ 41% sul rivale), ma le consente un guadagno di delegati insufficiente per alterare il trend generale della campagna Democratica. Ad ogni modo, Clinton ottiene un successo in uno Stato sfuggito ai Democrats nelle ultime due presidenziali e, a fronte del magro risultato di Obama, ne trae spunto per risollevare la questione di quale sia in realtà l'esponente del Partito più accreditato per sconfiggere McCain. Elucubrazioni sterili davanti alla legge dei numeri, che continua a premiare il senatore dell'Illinois.
Se per un istante adottassimo il punto di vista di un regime autoritario e repressivo, le preoccupazioni dei generali del Myanmar ci apparirebbero perfettamente giustificate. Le catastrofi (naturali o provocate da problemi tecnici) misurano impietosamente l'efficacità di uno Stato e possono minacciarne l'autorità ancora più degli scioperi, delle manifestazioni, dei moti rivoluzionari. Il ciclone Nargis potrebbe provocare quello che i monaci birmani non sono riusciti a realizzare nel settembre del 2007: la crisi del regime militare.
I ministri dello sviluppo dell'Unione europea si sono riuniti nella speranza di trovare il modo per aiutare la Birmania devastata dal ciclone Nargis. Di fronte all'emergenza umanitaria, ed alle resistenze del regime ad accettare gli aiuti della comunità internazionale, la Ue auspica il ricorso al diritto per esercitare pressioni sulle autorità birmane.
Il terremoto cinese ha dato sollievo ai leader occidentali, paralizzati dall'ipocrisia sulla gestione della tragedia provocata dal ciclone in Birmania. Gordon Brown ha definito il rifiuto della junta ad accogliere gli aiuti umanitari “assolutamente inaccettabile” (il che significa che viene accettato). Il Ministro D...
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