È pensabile che la popolazione mondiale possa mai raggiungere il tenore di vita dei paesi occidentali?È questo l'interrogativo più complesso che si pone l'umanità nel XXI secolo, una versione contemporanea dei dubbi che, due secoli or sono, si poneva Thomas Malthus, quando si interrogava sulla sostenibilità degli standard raggiunti dalle società avanzate dell'epoca. Il destino delle future generazioni dipende dalla risposta che si riuscirà a dare, poiché sarà quella risposta che stabilirà se il mondo di domani sarà un mondo di pace piuttosto che di guerra; di speranza piuttosto che di disperazione.
Il futuro è lì. In Asia, innanzitutto ma anche in Brasile, Russia e negli emirati del golfo.Mentre Usa ed Europa crescono poco più dell'1%, in Cina e India, ma anche in America Latina, Medio Oriente e Russia l'economia viaggia a tassi di crescita 3-4 volte superiori. È una vendetta della storia, la rivincita del Sud del mondo – che un tempo si identificava con la povertà – sul Nord che ha costruito la sua fortuna sulla rivoluzione industriale. È un ciclo che si chiude, quello dominato dalla potenza degli Stati Uniti, ed una nuova pagina che si apre, quella del potere condiviso da un universo multipolare.
The Times We must beef up the UN and the EU George Robertson e Paddy Ashdown Per affrontare i pericoli del mondo globale, è necessario ripensare le istituzioni internazionali.Per i due autorevoli esponenti del Partito Conservatore “la globalizzazione, se non adeguatamente gestita, è una minaccia per gli interessi nazionali.” Se è vero che ha portato benefici, la globalizzazione ha esposto la Gran Bretagna a dei rischi che il paese non è attrezzato ad affrontare. Tra questi, il terrorismo internazionale, la criminalità organizzata, le pandemie, il riscaldamento dell'ambiente. Il carattere globale di queste minacce rende urgente la riforma delle organizzazioni internazionali che devono aprirsi ai nuovi attori globali, come il Brasile e la Cina, che oggi ne sono ancora esclusi.
La rinascita del centro-sinistra si può realizzare solo abbandonando il fondamentalismo di mercato perseguito negli ultimi anni.Il leader di Compass - think-tank della sinistra laburista – interviene nel dibattito sul futuro del Labour Party caldeggiando il ripensamento del liberismo economico. Per Lawson il problema non è la leadership ma l'errore ideologico che ha portato il New Labour ad abbandonare I principi della sinistra e ad abbandonare le categorie sociali di cui ha tradizionalmente tutelato gli interessi.
Per tutto il diciannovesimo secolo, e per buona parte del ventesimo, le razze umane erano viste come le proprie distinte tipologie di comportamento e con particolari caratteristiche psico-fisiche. Spesso, purtroppo, dietro a queste tipizzazioni si celava la convinzione che l'evoluzione avesse determinato una gerarchia tra esse, con al vertice la “razza bianca.” Negli ultimi il dibattito sull'argomento si è evoluto ed ha superato antichi pregiudizi. Possiamo distinguere così i “realisti della razza” dagli “anti-razzisti”. I primi ritengono che le razze siano partizioni naturali del genere uma...
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