Ad un anno dalla presa del potere da parte di Hamas, Gaza non è più quella terra di nessuno che era prima, ma difficilmente si potrebbe definirlo un territorio più sicuro. Hamas non ha saputo organizzare i servizi minimi essenziali per farne un posto dove poter vivere secondo gli standard del mondo civile. Mancano le medicine negli ospedali e l'acqua potabile scarseggia. Il blocco imposto da Israele ai varchi di accesso ha inoltre soffocato l'economia locale, impedendo ogni reale possibilità di sviluppo sociale.L'organizzazione islamica si trova adesso ad un crocevia: da una parte, continuare la resistenza contro Israele sino al limite della Guerra; dall'altra evolvere come movimento politico, assumendosi i doveri di governo che gli sono imposti dal grande consenso di cui ancora gode presso la popolazione.
Il Presidente dell'Autorità Palestinese, Mahmoud Abbas, ha annunciato che si recherà martedì a Gaza per illustrare ai rappresentanti di Fatah il piano negoziale con Hamas. Si tratta della prima missione ufficiale del leader del principale partito palestinese dalla presa del potere a Gaza da parte dell'organizzazione islamica.
Jerusalem Post 'Rice's criticism ruffles few feathers' L'indifferenza con cui sono state accolte a Gerusalemme le dichiarazioni del Segretario di Stato Usa critiche nei confronti della politica di espansione degli insediamenti israeliani dimostra che ormai non viene più dato peso a quello che dice l'amministrazione Bush.
Il Presidente libanese Michel Sleiman ha chiesto al Segretario di Stato Usa, Condoleezza Rice, giunta lunedì a Beirut per offrire il supporto Americano alla nuova leadership, di mediare con l'Onu per il ripristino della sovranità sui territori di Shebaa Farms e Kfar Shuba Hills, attualmente occupati da Israele. La restituzione di quelle terre – ha dichiarato Sleiman – rappresenterebbe un passo decisivo alla normalizzazione della situazione libanese. Rice's own background should help her understand Lebanon La Rice può apportare un contributo decisivo per la soluzione della crisi in Libano, garantendo al Presidente Sleiman un margine di manovra che sino ad ora Washington non ha inteso concedere. Con questa visita inattesa, la Rice ha dimostrato di aver capito la necessità per gli Usa di avviare in Libano una nuova strategia di apertura, anche a costo di perorare presso Israele la restituzione dei territori che i libanesi rivendicano.
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