Le elezioni britanniche del 6 maggio si avvicinano e i conservatori di David Cameron non sono piů cosě certi della vittoria. In un'intervista concessa al quotidiano The Independent, il premier Gordon Brown ha fatto appello a una naturale "alleanza progressista" tra laburisti e liberaldemocratici per impedire ai conservatori di prendere il potere. Si attende la risposta di Nick Clegg, il popolare leader Lib-Dem che sta vivacizzando la campagna elettorale. E' il ritorno della suggestione Lib-Lab che a lungo ha intrigato la sinistra britannica. I conservatori sembrano ancora in vantaggio, ma i leader laburisti e liberaldemocratici potrebbero stringere un accordo per dirottare i voti dei rispettivi elettorati sui candidati che andranno a competere con i Tory nei cento "collegi marginali" che decideranno l'esito del voto. In questo modo, sarebbe praticamente impossibile per Cameron recuperare i seggi necessari per costituire una maggioranza a Westminster. Piuttosto, si configurerebbe una base parlamentare in appoggio a un nuovo gabinetto Brown con la partecipazione di Clegg e compagni. Il parere di Peter Mandelson
Ogni settimana Peter Mandelson invia un commento sugli sviluppi della campagna elettorale a un database che raccoglie gli indirizzi email degli iscritti al Partito Laburista britannico. Labourlist.org, che si auto-definisce il piů importante e-network di riferimento della base del Labour, raccoglie lo spunto settimanale dell'influente ministro delle Attivitŕ Produttive, ex spin doctor di Tony Blair
Termini d'uso | Crediti | Registrazione Tribunale di Milano n°537 del 15/10/1994 - P.iva: 09155900153 - La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui alla legge 7/08/1990 n.250