"Milano va prima amata e poi criticata. Le critiche, la contrapposizione delle idee e delle visioni politiche, sono sacrosante, ma non devono superare un certo limite. Capoluogo di una grande area urbana policentrica, dove gli altri centri sono le città lombarde, Como, Lecco, Bergamo, Cremona, Lodi, Pavia. Questo è il suo futuro: non perdere la consapevolezza della sua vera dimensione e della sua importanza".
Coś si conclude il volume appena uscito in libreria, edito da Boroli, su "Milano e il suo Destino", un lavoro di Carlo Tognoli e del giornalista Vichi Festa che viene presentato a Milano, luned́ 20 settembre alle ore 18 presso la Camera di Commercio in via Meravigli 9 (Palazzo Turati) per iniziativa del Centro Studi "Grande Milano".
Alla presentazione, con gli autori, intervengono Piero Borghini (già sindaco della città), il direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli, il presidente di Assolombarda, Alberto Meomartini, lo scrittore e psicologo, Raffaele Morelli. Coordina Daniela Mainini, presidente del Centro Studi.
Nel prossimo numero di Critica Sociale verranno pubblicati il resoconto dell'incontro e stralci del libro.