Ritornano le bande criminali finanziarie e globalizzate che hanno i loro untori nazionali bene inseriti nei centri nodali dell’informazione e nelle istituzioni dove si può fare del male.Il copione è identico a quello recitato nel ’92-’94. Oggi è in discussione una modesta e ragionevole proposta per uscire dalla crisi con gradualità e con un minimo di equità, ma soprattutto senza aprire varchi alle forze della speculazione finanziaria che nella grande crisi politico-istituzionale del ’92, tagliò la Lira e saccheggiò il sistema pubblico bancario e industriale. Dopo 20 anni di saccheggio dei beni pubblici, c’è ancora della roba da rapinare: i risparmi di massa, le attività produttive dei municipi e degli enti locali, le reti dei servizi, l’etere, l’accesso alle fonti energetiche. La nuova destra organizza il colpo. La falsa sinistra tiene il sacco. Perché l’operazione riesca bisogna far ricorso alle tecniche del Colpo di Stato dolce: suggestionare con il terrore e con la paura del deafault. Sono le due tecniche usate alternativamente o congiuntamente. Tremonti ha commesso l’errore fatale: ha voluto bloccare la deriva del terrore economico e finanziario. Tremonti ha difeso l’Italia e ora deve pagare sul piano politico e sul piano personale, con l’isolamento e con il fango. E’ in gioco la Sicurezza Nazionale. Noi socialisti abbiamo vissuto e superato altre tragedie nazionali, perché abbiamo sempre ricercato le soluzioni nell’ordine istituzionale democratico. Anche questa volta la criminalità politica e finanziaria non passerà, perché c’è ancora il più Alto scudo Istituzionale della Repubblica.
Il “Wall Street Italia” - di proprietà della “Wall street Corporation” società iscritta nel registro delle imprese Usa e con sede a Manhattan - vuole decidere il Ministro del tesoro italiano entro domenica, altrimenti minaccia per lunedi (oggi) con la riapertura delle Borse, la speculazione contro la posizione italiana nei mercati. Siamo in piena aggressione all'indipendenza politica italiana. Il giornale americano in lingua italiana è frequentato dal marito di Lucia Annunziata (RAI 3) e il foglio ha stretti legami con l'ex vertice della Banca d'Italia (non si fanno nomi). Viste tali referenze leggiamo compunti cosa scrive: “Il mercato sta sfiduciando con assoluta trasparenza (sic) l'Italia e l'attuale governo; e tutti noi cittadini rischiamo di pagarne le conseguenze". Anche la Consob e la Ue hanno saputo delle minacce e hanno, la prima vietato il gioco al ribasso contro i titoli italiani, la seconda convocato un Consiglio dei capi si Stato e di governo.
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