“Da quando è scoppiato il caso Milanese a Montecitorio esponenti del Pdl ripetono che “il tesoretto di Milanese doveva servire a finanziare il partito di Tremonti”. (l’Unità del 17 luglio)
C’è poco da meravigliarsi se nella maggioranza ci si appassiona al “quadro politico” e si spettegola su cosa passi per la testa a Tremonti e quindi, nell’incoscienza generale ne approfitti l’Unità per servire uno scoop di vera bufala e ancor più polverone negli occhi dei pidiellini.
Replica il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, con una lettera all’ ex giornale di Gramsci. Nella missiva il titolare di via XX settembre, ha confermato che nel 2004 (come tutti sanno) diede vita a una 'Cosa' chiamata 'Futuro' ma ha anche spiegato di non essersene più occupato da allora, se non per ragioni di "manutenzione".
Formica: "Oggi Tremonti ha sentito il bisogno di aggiornare la testata della “Cosa” e saggiamente non la scioglie.
Un tempo i vecchi contadini dicevano ai loro figli: “Impara l’arte e mettila da parte”.
Da vecchio contadino potrei dire a Tremonti: “Tieni la Cosa, potrà servire a qualcosa”.