Su richiesta della Direzione della Critica Sociale che edita il nuovo Avanti!, la testata storica che cessò le pubblicazioni nel 1993 e che è tornata in edicola lo scorso 19 gennaio con la Direzione di Rino Formica, la Presidenza della Camera dei Deputati ha cancellato L'Avanti di Lavitola "dal sommario della rassegna stampa - come comunica alla Critica Sociale la nota del portavoce del Presidente Fini, Fabrizio Alfano - per riportare l'esatta dicitura della testata Avanti!". Il primo giorno del ritorno in edicola dopo 18 anni di assenza, la rassegna della Camera riportava un articolo di Giulio Tremonti e una lettera aperta all'ex ministro di Rino Formica, nella vecchia scheda con la testatina "L'Avanti" di Valter Lavitola: Di qui la richiesta della Critica Sociale per una correzione dell'errore a cui è giunta la positiva risposta del Presidente della Camera dei Deputati. "Desidero in primo luogo ringraziarLa per la doverosa precisazione, e Le comunico che ho investito della questione l'Ufficio Stampa, che ha già provveduto a riportare l'esatta denominazione della testata da Lei edita. Colgo l'occasione per formularLe, anche a nome del Presidente Fini, i miei più cordiali saluti ed auguri di buon lavoro", scrive il portavoce Alfano.
Intanto sono giunti i primi risultati sulle vendite dell'edizione speciale dell'Avanti! distribuito in 17 mila edicole con il Riformista di Emanuele Macaluso. L'edizione è andata pressoché esaurita e i lettori hanno acquistato ovunque e in modo omogeneo sul territorio nazionale entrambe le testate, dimostrando un largo consenso alla collaborazione tra le due anime storiche della sinistra italiana. Una collaborazione editoriale che, perfezionata per raggiungere risultati migliori come le richieste che ancora pervengono fanno ipotizzare, proseguirà in vista della Conferenza Nazionale per l'Avanti! che si prevede nel prossimo mese di marzo con il lancio della nuova società di capitali su basi di azionariato popolare.