Il Tricolore nel Manifesto di Tremonti
METTERE IN SICUREZZA L'ITALIA
RICOMPRANDO IL DEBITO ESTERO
Si è tenuta a Riccione la due giorni organizzata dal Movimento “Avanti-Insieme” promosso da Giulio Tremonti per presentare l’atteso Manifesto con cui l’ex ministro intende aprire una libera discussione sulla crisi e sulle sue possibili soluzioni.
La porta è ormai incardinata: ora si tratta di scegliere di aprirla e di partecipare al Big Talk, al Grande Dibattito nazionale sull’Italia e sull’Europa per un bilancio di un ciclo politico che giunge al suo tormentato termine, nel pieno di una crisi internazionale di sistema, sia dell’economia che della democrazia così come l’abbiamo conosciute in questo secondo dopoguerra.
L'ordine del giorno è la messa in sicurezza dell'Italia, attraverso una mobilitazione nazionale basata sulla fiducia in se stessi, investendo sul nostro debito estero, per porre fine al cilo "tagli-tasse" per pagare all'estero gli interessi sul nostro patrimonio e sul nostro risparmio.
Titoli pubblici del debito estero da collocare in un regime fiscale premiale, per interrompere l'emorragia di denaro fuori dal Paese, per accrescere il risparmio e rafforzare la posizione politica e finanziaria dell'Italia sul piano internazionale, in Europa e nei mercati.
E' una proposta sovranista in linea con la tradizione del socialismo tricolore, di prestigio nazionale che definisce il modo in cui l'Italia deve stare in Europa. E' una linea che interrompe la dipendenza dalla colonizzazione delle imprese italiane, che offre la libertà, il risparmio e le risorse per poter riorganizzare un piano per la crescita come fece Vanoni, per una nuova politica commerciale e per la riorganizzazione dello Stato.
Come già preannunciato, la Critica Sociale sosterrà nei prossimi mesi l’iniziativa di Tremonti dando spazio sulla Rivista e con la Rivista ad una libera circolazione di idee e di proposte. Un’iniziativa che valutiamo coraggiosa, nel conformismo e nell’arroccamento della politica italiana: un passo che erroneamente sembra essere solitario.
Certamente, su questo terreno, raccogliamo e rilanciamo l’invito ad andare Avanti e Insieme.
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