Investire nella Democrazia. Coinvolgere i cittadini nella governance collettiva
Carmen Sirianni, Brookings Institution Press, 2009,
La salute della democrazia americana (ed occidentale) dipende ormai dalla volontà di coinvolgere i cittadini nella gestione delle nostre res publicae. Le politiche governative spesso non riescono a promuovere la collaborazione con i cittadini, ma, se concepite correttamente, esse avrebbero il potenziale per fortificare l'impegno civico. Questo è il messaggio centrale del libro di Carmen Sirianni.
Piuttosto che incoraggiare l'impegno dei cittadini, spesso le istituzioni pongono ostacoli insormontabili. Molte agenzie governative trattano gli individui come clienti passivi invece che come membri effettivi della comunità, trascurando così la loro capacità di mobilitare risorse e di creare reti per risolvere i problemi della vita associata. Molti cittadini volonterosi si trovano sovente a scontrarsi con le rigide regole della burocrazia, maglie talmente strette e soffocanti da far perdere l'entusiasmo al più dedicato degli attivisti. Il risultato è la perdita di qualità della vita civica.
Fortunatamente, pare che un numero crescente di policymakers americani (anche europei?) si stiano arrovellando su come il governo centrale possa trasformarsi, diventando un partner dei cittadini nello sforzo comune di risolvere i complessi problemi del mondo contemporaneo.
Investing in Democracy racconta tre storie di successo: la pianificazione di vicinato a Seattle; i programmi di coinvolgimento giovanile ad Hampton, in Virginia; lo sforzo per sviluppare l'ambientalismo civico portato avanti dalla U.S. Environmental Protection Agency. L'autore spiega perchè queste inizative hanno avuto successo e quali siano le condizioni per ripetere in altri e più ampi ambiti i risultati positivi.