Al Comitato Organizzatore per Anna Politkovskaja
una battaglia di verità, spesso incompresa, che state conducendo al prezzodella stessa vita per difendere il diritto naturale alla Libertà che haorigine nella singola Persona umana, prima ancora che nella Legge enello Stato dal cui rispetto esclusivamente essi traggono la lorolegittimità. Così non è ancora in Russia, vent'anni dopo il crollo delMuro di Berlino, dove tornano a campeggiare nei testi scolastici, nellestrade e nelle metropolitane gli slogan di Giuseppe Stalin, mentrecontemporaneamente si vietano riunioni per Anna Politkovskaja.
Non si tratta di “retorica”, ma, purtroppo di politica.
La Critica Sociale ha una lunga tradizione di sostegno militante a favore del dissenso in Russia e nei Paesi dell'Est Europa contro i regimi comunisti.
Per noi potervi dare una mano a non rimanere isolati, è proseguire una tradizione di solidarietà democratica che è la ragione stessa della nostra esistenza e della nostra coscienza.
Per quanto possa sembrare paradossale, riteniamo che la vostra battaglia di oggi si svolga in una situazione più difficile di quella che precedette la fine dell'URSS, perché più difficile è la percezione internazionale della sostanziale continuità con il passato. Per questo è importante il lavoro di tutti coloro che vogliono impedire il vostro isolamento e far conoscere la verità al mondo.