DAL QUIRINALE IL RICONOSCIMENTO DEL PATRIMONIO STORICO DEL SOCIALISMO DI CRITICA SOCIALE
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto ieri mattina al Quirinale una delegazione del Comitato promotore delle celebrazioni per i 120 anni della rivista 'Critica Sociale', guidata dal Presidente della Direzione editoriale, Rino Formica, e dal Direttore Stefano Carluccio, e composta da Gianni Cervetti, Carlo Tognoli, Ugo Finetti, Vittorio Craxi, Francesco Colucci e Alessandro Colucci. Lo comunica una nota del Quirinale.
Dal Presidente Napolitano la "Critica Sociale" ha ricevuto per le iniziative in programma il riconoscimento dell'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica. Nel corso del cordiale incontro la delegazione ha sottolineato come “La Critica Sociale”, nella continuità delle pubblicazioni e delle sue iniziative editoriali, rappresenti il punto di riferimento politico della tradizione del riformismo anche per l'attualità della lezione delle idee e dei valori del socialismo riformista nell'affrontare i problemi della società italiana di oggi. Nel consegnare la raccolta originale della prima annata è stato evidenziato come il socialismo riformista attraverso i suoi Autori - da Filippo Turati, ai due Presidenti della Repubblica, Luigi Einaudi e Giuseppe Saragat, all'ex Presidente del Consiglio, Bettino Craxi - rappresenti una tradizione politica e culturale vitale della storia nazionale.
Nel quadro delle Celebrazioni in corso, i partecipanti all'Udienza hanno preannunciato un grande Convegno conclusivo che si prevede per il mese di novembre e al quale hanno invitato lo stesso Giorgio Napolitano. Molto ascoltati ed utili i preziosi suggerimenti rivolti dal Presidente al comitato promotore affinché il Convegno di novembre, che concluderà l'anniversario della Rivista di Turati, sia soprattutto un'occasione seria di studi approfonditi sulla storia del riformismo socialista e di rilancio della sua tradizione. In preparazione dell'appuntamento sono previsti quattro seminari propedeutici al Convegno da tenersi nella sede istituzionale della Camera dei Deputati, sollecitando sull'iniziativa l'adesione anche di singoli parlamentari sui temi della costruzione della società nazionale – anche in riferimento al 150esimo anniversario del'Unità dello Stato Italiano: dal municipalismo, alla cooperazione, alla mutualità, all'economia pubblica, alla conquista dei diritti politici come il suffragio universale e la legge elettorale proporzionale, ai diritti del lavoro.
Al Presidente Napolitano, oltre il dono personale del Primo Volume rilegato da Turati, con i fascicoli della prima annata, quella del 1891, tratto dalla Collezione storica lasciata da Giuseppe Faravelli alla Biblioteca della Critica, è stato consegnato anche copia del “Bordereau di redazione”, il Master dell'indice generale degli Autori della Critica (circa 8000 voci per 35 anni di pubblicazioni), un volume con 6 Dvd contenenti tutta la collezione storica consultabile off line. Quest'ultimo documento sarà donato anche a tutti i Sindaci italiani, affinché il patrimonio di cultura politica e di storia de “La Critica Sociale”, sia reso disponibile in tutte le biblioteche civiche e scolastiche. Per gli “Amici della Critica Sociale”, che cureranno sul territorio la distribuzione di questo documento nei Comuni italiani, sarà questa anche l'occasione per promuovere ulteriori manifestazioni celebrative dei 150 anni dell'Unita d'Italia che il riformismo ha contribuito ad unire nella nuova società nazionale.