I commissari straordinari dell'ex stabilimento Ilva hanno depositato presso la Procura della Repubblica di Taranto una denuncia per verificare se i comportamenti messi in atto dalla Arcelor Mittal configurino ipotesi di reato.
Ancora una volta i sindacati che sembrano aver preso decisamente l'iniziativa politica indicano quale deve essere la soluzione.
Il governo da parte sua non ha ancora una soluzione, Luigi De Maio propone sostanzialmente il nulla e rifiuta ogni ipotesi di nazionalizzazione o di soluzione alternativa al problema. Conte tace!
Le esternazioni di De Maio possono aiutare a risolvere il problema? Probabilmente no! Almeno nell'immediato. E' come se il ministro degli esteri avesse proposto di attraversare l'oceano in un gommone.
Il problema dell'ex Ilva si può risolvere solo con la gestione diretta da parte dello Stato dell'azienda. Tale soluzione però appare non immediatamente applicabile. Occorre pertanto una soluzione intermedia che impedisca lo spegnimento dello stabilimento. Paradossalmente la risposta ce la dà la nostra Costituzione dove all'art. 41sancisce "Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali" e all'art. 43 che precisa che "A fini di utilità generale la legge può riservare originariamente o trasferire, mediante espropriazione e salvo indennizzo, allo Stato, ad enti pubblici o a comunità di lavoratori o di utenti determinate imprese o categorie di imprese, che si riferiscano a servizi pubblici essenziali o a fonti di energia o a situazioni di monopolio ed abbiano carattere di preminente interesse generale."
Contro la serrata della Allcelor Mittal la sola risposta è l'occupazione della fabbrico non come atto eversivo ma come atto a difesa dell'occupazione e della democrazia. Sono gli operai che hanno tenuto aperta la fabbrica non il Consiglio di amministrazione degli indiani.
Lo Stato ha solo il dovere di mettersi al servizio degli operai della stabilimento di Taranto facendo per loro tutto quello che essi non saranno in grado di fare da soli.