Andrea Marcenaro, Il Foglio, 20 febbraio 2009, Cosa ci vorrà mai, per fare un Partito democratico che funzioni e che possa giocarsi con l'Amor nostro la palma del primato. Non ci vuole granché. Siete capaci di mettere in piedi una manifestazione dei soliti otto-nove milioni di persone secondo la Questura? Sì che siete capaci. Perderete pure tutte le elezioni, ma una manifestazione la sapete ancora fare. E allora fatela. Con un pretesto qualsiasi, anzi no, per dare loro una notizia-bomba che terrete segreta fino all'ultimo, radunate tutti per l'ultima volta. Militanti, simpatie, affinità, elettori, le storie viventi dei vostri partiti di prima e le cronache viventi dell'ultimo che sta andando a catafascio. Ma radunateli tutti, dai più generosi, che poi sono spesso anche i più inflessibili, ai meno generosi, che si raccontano spesso come altrettanto inflessibili, fino alla gran massa di quel popolo che nel complesso si è sentito il migliore. Quando questi milioni saranno stipati come sardine nel circo Massimo, e in molte delle piazze vicine, ecco che un omino, il quale potrà essere Veltroni, o D'Alema, o Bersani, o un erede della famiglia Berlinguer, ma anche tutti insieme, perché no?, salirà sul palco più grande che mai sia stato concepito in Europa, per dire solamente: “La sapete l'ultima? Molto meglio Craxi di noi. Ciao”.
Data: 2009-02-20
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