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SELEZIONE DELLA STAMPA ESTERA-5 maggio

di Critica Sociale



(pagina 2)

... t

Yahoo may not have heard the last of Microsoft
Joseph Menn


Ritirando la propria offerta di acquisizione di Yahoo, Microsoft ha dichiarato contestualmente di volersi costruire in proprio un portale online che possa competere con i servizi forniti dal celebre motore di ricerca, nato quindici anni fa dall'idea di due studenti universitari. Tuttavia, la più importante software company mondiale potrebbe presto tornare alla carica. Infatti, se il mercato considerasse definitivo il ritiro di Microsoft, le azioni di Yahoo potrebbero subire un calo considerevole, inducendo Microsoft a farsi nuovamente avanti.

THE GUARDIAN
The clunking fightback

"In this job you have to get on with the detail," ha sostenuto ieri Gordon Brown, nella lunga e dolorosa intervista alla BBC. L'osservazione del primo ministro dimostra quanto sia inutile attendersi che possa cambiare. Sono stati proprio i dettagli la causa della sua caduta. Brown è quello che è, ed è inutile attendersi da lui una svolta tutta “listen and learn”, confidando nel fatto che possa finalmente alzare gli occhi dai suoi documenti e cominciare ad ascoltare davvero i cittadini.

THE OBSERVER
Brown is still in office, but power is draining away

Un anno fa, Gordon Brown veniva designato Primo Ministro da un Labour Party stremato da un decennio al potere e preoccupato dalla prospettiva di una prossima sconfitta. Qualunque fosse l'obbiettivo politico che Brown ha portato con sé quando ha assunto l'incarico al quale ambiva da molto tempo, la sua missione principale era di restituire al partito la popolarità.  Il risultato elettorale dimostra che ha fallito.
A Brown non resta adesso altra scelta se non rinviare il più lontano possibile le prossime elezioni politiche, magari nell'estate 2010.

FINANCIAL TIMES
A black and blue Brown

Un politico come Brown che ha costruito la propria carriera sulla competenza economica è ora ossessionato dall'idea che la crisi finanziaria americana possa travolgere, insieme alla prosperità britannica, anche il suo posto a Downing Street. Il problema di Brown è forse proprio questo: vede le cose esclusivamente da un punto di vista economico. È lecito allora chiedersi, come fanno ormai in molti, se una persona così sia in grado di parlare alla gente comune come sapeva fare il suo predecessore, Tony Blair.

BBC
Brown defends poll result

Gordon Brown ammette di aver commesso degli errori e si assume la responsabilità della sconfitta subita dal Labour nelle ultime elezioni amministrative. In una lunga intervista video alla rete News della BBC, Brown, tuttavia, difende la strategia del governo per fronteggiare la crisi economica ed assicura che il partito si risolleverà.

THE TIMES
Now mayor Boris must spark an electoral surge nationwide
Simon Jenkins

Johnson non ha i titoli per il ruolo, così come non li aveva Livingstone nel 2000. C'è una differenza, però: mentre Johnson è un completo sconosciuto, la vita politica di Livingstone era ben nota. Entrambi, tuttavia, si sono dimostrati degli innovatori. Hanno usato un linguaggio nuovo, ironico, imprevedibile e diretto che si è rivelato estremamente popolare. Ma Johnson ha una montagna da scalare. Ha dato prova, alle urne, quale potere gli dia la notorietà. Ma è al governo che deve dimostrare cosa questo significhi.

...



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