IIn Italia,la recente pubblicazione del volume su sinistra e liberalizzazioni, ha reso iprofessori Alberto Alesina e Francesco Giavazzi tra i protagonisti dellastagione politica consacrata al Partito democratico.
NegliStates, dove da tempo i due eminenti studiosi insegnano, fa invece discutereun'altra fatica editoriale, anch'essa prodotta a quattro mani, sul tema delfuturo dell'Europa.
In unincontro organizzato a Washington dalla Brookings Instutution, il prossimo 21settembre viene infatti presentato The Future of Europe: Reform or Decline.
La tesi dellibro non potrebbe essere più chiara. Mentre l'economia globale continua adaffrontare sfide sempre nuove, l'Europa occidentale stenta ad imboccare lastrada delle riforme necessarie a ridare competitività alla sua economia.
La domandadalla quale muove la riflessione degli autori e se l'Europa debba guardare agliStati Uniti, mutuandone l'approccio mercatista.
Tra glieconomisti è tutt'ora in corso un dibattito sulla ricetta ideale ma su un puntola comunità economica concorda unanimemente: se l'Europa non intervienetempestivamente per riformare il proprio sistema sociale e riscrivere ladirezione della propria politica economica, sarà destinata al declino ed allairrilevanza politica di cui si hanno evidenti segnali, almeno da quando – neglianni della Commissione presieduta da Romano Prodi – si è assistito alprogressivo allontanamento dell'Europa dai suoi cittadini, culminato con ilplateale fallimento del progetto costituzionale comune.
Mentreinfatti l'Europa si allargava ad Est, ponendo le basi per un futuro diprosperità valoriale oltre che economico, le burocrazie di Bruxelles hannoinvestito sul consolidamento delle oligarchie dominanti nei palazzi delleistituzioni comuni, negando alla nuova idea di democrazia che la grande Europaallargata stava creando di affermarsi e diffondersi con quello spirito virtuosoche ha tracciato la storia dell'integrazione nei decenni post-bellici.
L'incontrodella Brookings, organizzato nell'ambito del Programma “Global Economy andDevelopment”, si annuncia come una discussione franca ed aperta, a partiredalla tesi elaborata nel libro di Giavazzi e Alesina. All'incontro, moderato daWilliam Easterly, VisitingFellow della Brookings Institution per il Programma “Global Economy &Development” oltre che Professore di Economia e Co-Direttore del DevelopmentResearch Institute della New York University, vedrà la partecipazione delprofessor Alesina – che ricordiamo essere docente di Economia politica allaHarvard University – e di Jeremy Shapiro, Direttore del Research Center on theUnited States and Europe del The Brookings Institution.
Ulterioriinfo sull'evento, sul sito della Brookings.