La tre giorni belga promossa dall’EWI intende indagare i diversi aspetti della sicurezza, dalle minacce legate all’instabilità politica di alcune aree del mondo, sino allo sviluppo delle nuove tecnologie applicate alle armi batteriologice ed agli attacchi ai sistemi informatici nazionali.
Interessante il parterre dei rappresentanti politici dei paesi più sensibili al tema sicurezza: dal Vice Primo Ministro turco, Cemil Çiçek, all’ex Presidente del Comitato congiunto dei Capi del personale pachistano, generale Ehsan Ul Haq; dal Vice Direttore generale del Dipartimento per la sicurezza esterna del Ministero degli Affari esteri cinese, Niu Qingbao, al Rappresentante Speciale del Presidente della Federazione russa, Anatoly Safonov, sino al Consigliere del Presidente del Sudan per la Pace, Ghazi Salahuddin Atabani.
La prima giornata dei lavori sarà dedicata al bilancio sulle politiche messe in atto per contrastare potenziali attacchi terroristici alle persone, alle istituzioni economiche ed alle infrastrutture – dal riciclaggio di denaro, alle armi batteriologice e virali - ed alle misure di contrasto all’estremismo, con una particolare attenzione per l’evoluzione delle forme in cui il fanatismo si esprime e sviluppa.
Un gruppo di lavoro, presieduto dal Dr Austin, affronterà poi un tema politicamente sensibile come il dialogo con i terroristi. A discuterne, un parterre selezionato con scrupolo, tra gli esponenti dei governi più esposti al rischio di apparire “ambigui” rispetto alla criminalità internazionale. Insieme al Presidente del Partito nazionale della Umma, nonché ex Primo Ministro del Sudan, Al Sadig Al Mahdi, la giornalista americana Claudia Rosett, della Fondazione per la Difesa delle Democrazie, Walid Phares, Senior Yellow della European Foundation for Democracy, e Richard Dalton, già Ambasciatore britannico in Iran, attualmente Direttore generale del Libyan British Business Council.
Si guarderà al futuro, invece, il terzo ed ultimo giorno della Conferenza Internazionale sulla Sicurezza. Si analizzeranno soluzioni politiche e tecniche per accelerare la soluzione ai problemi più insidiosi, con gli interventi di autorevoli esperti, come Peter Zimmerman, Professore Emerito del Dipartimento di “War Studies” del Kings College di Londra, e protagonisti diretti, come Ali Asghar Soltaniyeh, Ambasciatore della Repubblica islamica dell’Iran presso l’Autorità Internazionale per l’Energia Atomica.
Per partecipare alla Conferenza è necessario registrarsi sul sito dell’, sul quale è anche possibile scaricare il programma completo e i materiali di studio.