çois Hollande, e da figure di spicco come Dominique Strauss-Kahn, Martine Aubry, Jack Lang, ha redatto una mozione programmatica che punta a rilanciare il partito attorno ad un programma radicalmente radicale. Il documento, nel rivendicare l’identità socialista della proposta riformista, inquadra il ruolo storico del socialismo nella capacità di cogliere i cambiamenti della società e del contesto mondiale e fornire risposte non dogmatiche ed efficaci alla crescita ed alla modernizzazione.

La globalizzazione – si sostiene nel documento – ha generato un paradosso: da un lato, l’estremizzazione dei processi economici liberisti che hanno ridotto le protezioni sociali; dall’altro ha alimentato un fronte comune della contestazione, favorendo con ciò l’aprirsi di uno spazio interclassista che si offre ad una rinnovata azione socialista.

È necessario, si recita nella mozione – darsi un metodo nuovo che abbia come Nel merito, il documento fonda il rilancio della politica socialista sul potenziamento dei servizi pubblici e la loro riforma da compiersi al costo di un adeguamento del prelievo fiscale, seppur improntato ad una maggiore equità sociale rispetto al modello imposto da destra.

attraverso la crescita economica del paese da realizzarsi con politiche di sostegno alla ricerca, il rafforzamento delle politiche economiche a livello europeo;

investimento negli ammortizzatori sociali e impegno alla formazione permanente;

La RepubblicaTra i cavalli di battaglia storici del socialismo francese, si rinnova l’impegno per l’eguaglianza reale, ovvero lotta a tutte le discriminazioni e creazione delle condizioni per l’accesso equo ai servizi ed alle opportunità sociali, al lavoro, alla casa, all’istruzione.

Il documento è consultabile on line sul sito di A Gauche, en Europe.