Harlem Désir, Vice-Presidente del gruppo del PSE al PE e Alain Richard, Vice-Presidente del PSE - riconoscono, tra le cause del ‘no’, il rifiuto dell’Europa tecnocratica ed il timore per un’Europa senza confini e garanzie di protezione sociale, un’Europa quindi percepita come troppo liberale. Ma i francesi, si sostiene, credono nell’Europa e chiedono che essa si re-indirizzi. La risposta socialista deve essere quella del ritorno all’Europa politica, un modello che esiste già e affonda le sue radici nel progetto dei padri fondatori. Esiste, quell’Europa, perché i suoi Stati membri condividono i valori di fondo delle loro società – diritti umani, cultura come mezzo di emancipazione, ecc. Al centro della riforma istituzionale dovrebbe stare il rafforzamento democratico, con il Presidente della Commissione eletto dai cittadini ed i suoi membri dal parlamento europeo; si dovrebbe quindi riservare una quota di seggi parlamentari a liste pan-europee e prevedere la rappresentanza, in sede parlamentare, delle istituzioni locali. Il documento è consultabile on line sul sito di A Gauche, en Europe
Link esterno: www.gauche-en-europe.org
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