Ogni anno, dal 1978, Freedom House pubblica Freedom in the World, uno studio comparato sullo stato dei diritti civili e delle libertà politiche in 192 paesi e nei relativi 14 territori. Da sempre, Freedom in the World è considerato da uomini politici, studiosi, giornalisti, ricercatori e rappresentanti delle organizzazioni non governative un documento fondamentale, una guida autorevole sulle effettive condizioni della libertà nel mondo. Francis Fukuyama, il celebre studioso della Johns Hopkins University lo definisce “una fonte essenziale” che “muove dall’assunto che la libertà è un valore universale, non un privilegio per i ricchi.” I singoli paesi sono valutati sulla base di un questionario in gran parte redatto in base a domande ispirate alla Dichiarazione universale dei Diritti Umani. A ciascun paese viene assegnato un punteggio per i diritti politici ed un punteggio per le libertà civili. Il punteggio va da 1 a 7, dove 1 rappresenta il grado più alto di libertà e 7 quello più basso. La media ottenuta consente un giudizio complessivo: Libero, Parzialmente libero o Non libero.
Link esterno: www.freedomhouse.org
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